martedì 5 febbraio 2013

DEUS vs. DEUS GOLD:

Li ho provati, testati, messi a confronto.
Parlo dei metal-detector DEUS e del nuovissimo DEUS GOLD.

Giovenale a sx., Dino Conta a dx.

Come ho anticipato nelle settimane scorse, e i fatti mi hanno dato ragione, 
questo GOLD è una versione più semplice del Deus tout-court.
Nato presumibilmente per un pubblico nordafricano, che predilige la ricerca dell'oro
e delle piccole meteoriti nella sabbia del deserto.
Direi quasi un accendi-e-vai con spiccate sensibilità per il piccolo.

Il test è stato realizzato in campagna, grazie e con Giovenale, amministratore 
del Forum "Metal Detector per Tutti".

Il TEST, come ben spiego in un post di questo Blog, è stato realizzato in "Doppio Cieco".
Cioè senza avere preventivamente interrato i target, ma cercandoli come si fa in una ricerca vera, senza sapere quindi cosa troverai sotto la piastra.
Avendo l'accortezza di spazzolare la stessa striscia di terreno: prima il Deus 
manovrato da Giovenale, e poi io con il Gold.
Quindi, a target rilevato, dire prima di scavare di cosa, secondo noi, si trattasse.
Se ferro, metallo nobile, e così via.

Ricerca in striscia: prima uno e poi l'altro, sulla stessa zona.

Insomma, niente cazzate tipo test in aria, o baggianate ancor peggio, create ad arte
per turlupinare l'utente meno esperto (magari con secondi fini come fa qualcuno...).
Un test inattaccabile, sotto ogni punto di vista.

Un attimo di pausa.
Vi dico subito che se vi aspettate chissà quale responso da questo test, temo che rimarrete delusi.
Per conoscere un metal bene, per poterlo giudicare, servono almeno 100 (cento) ore 
di uso dello strumento.
Pensare di testare dei metal, addirittura due a confronto, facendo un test di un'oretta,
e dire con baldanza meglio questo, o meglio quello, è da scorretti.
Pur avendo assistito ai vari "Deus Day", ed avere amici che lo hanno, non fa di me un grande esperto di questo metal.
Posso dire come pensa il Mito sin nei minimi dettagli, i vari Soverign, l'ACE 250
il Mark Garrett, i Fisher, etc.
Ma sul Deus non posso dirlo, proprio perché non l'ho mai provato per perlomeno
cento ore, e per lo stesso motivo anche sul Gold non posso esprime giudizi definitivi.
Li conosco, ma non così tanto bene, come magari li conosce colui che li utilizza da mesi.

Fatta questa premessa, che forse avrà un po' deluso le vostre aspettative, dico
che i due strumenti si sono comportati bene, come era logico attendersi d'altronde.
Il terreno scelto era molto ostico, in più in diverse zone vi erano quelle pozze di acqua stagnante che tanto infastidiscono la ricerca, tante pietre suonanti.
Un vero battle field.
La sensazione iniziale è stata, come dicevo, confermata.
Il GOLD è davvero più sensibile al piccolo, mi sembra il Mito quando si cerca in modalità spinta, quella modalità che da me spiegata anni fa, fece tanto discutere, per poi essere accetta e condivisa da tutti.

Io con il GOLD; Giovenale con il DEUS tradizionale.

Sempre parlando di sensazioni, dopo questo test penso di poter dire e anzi consigliare il DEUS tradizionale, se non altro perché a parità di prezzo offre di più.
Difatti la scelta di commercializzare i due metal allo stesso prezzo, è per me
non condivisibile.
Il Gold, visto che offre meno scelta nel menù, dovrebbe costare meno.

Questo posso dirlo: se stai pensando quale metal-detector acquistare fra i due, 
scegli il DEUS.

A breve io e Giovenale faremo altri test, magari un pochettino più complessi e diversificati.
E magari con un video, che questa volta pare sia venuto maluccio.
Per questo motivo vi state accontentando di vedere delle foto. 

Per concludere, il test è stato soddisfacente, non aveva pretese, e non voleva 
convincere nessuno di chissà cosa.
Per quanto mi riguarda ho valuto parteciparvi per capire la differenza fra i due metal,
differenza che ho potuto constatare, e come dicevo, a favore del DEUS, anche se
per un discorso di prezzo, più che sul discorso tecnico.

Alla prossima.
                                          © 2013 by "Dino Conta