domenica 28 ottobre 2012

PROFONDITA' nel Metal-Detector : NO, GRAZIE!

"Ma quanto va profondo?" O ancora: "A quanti centimetri scavi?".
Ecco alcune delle domande che spesso ci si sente rivolgere dai novizi, o da chi sta
lì ad osservarci, mentre cerchiamo col metal-detector.

Ma la PROFONDITA'di RICERCA è davvero così importante?
No, non lo è, e non deve!


Non deve perché se cercassimo oltre i pochi centimetri che normalmente costituiscono lo strato massimo di un hobbista armato di metal-detector, passeresti subito nella categoria 'Tombaroli'!
Con gravi danni se per ipotesi ti imbattessi fortuitamente in un sito archeo.
Non è importante la profondità anche perché nella ricerca hobbistica, e quindi legale, i target segnalati dal metal, sono così numerosi, che rischieresti di scavare solo pochissime volte, durante una ricerca di alcune ore.
Un terreno duro, riarso dal sole, ti fa sprecare tempo ed energie anche solo per un target a 8 centimetri, figuriamoci per uno che si trovasse a, diciamo, 30 centimetri.
Sarebbe una iattura! 
E' da augurarselo di non trovare target in profondità, anche in spiaggia, ed in mare.
In qualsiasi contesto, il target in profondità è un tipo di bersaglio che non ci compete,
e che è meglio non cercare, se si vuole spazzolare con celerità e quindi con molte più possibilità di buoni ritrovamenti.


Se proprio vuoi un parametro giusto, quando ti affacci a questo hobby, o anche se già cerchi da anni, questo è la VELOCITA'.
Meglio: la VELOCITA' di RISPOSTA del metal-detector.
Non la profondità, quindi.

Più sei veloce, più trovi buoni target, è matematico.


Di contro: più perdi tempo a scavare un singolo target, e più lasci tante cosine belle
 agli altri....

Cazzarola, non ne parlare neanche più della profondità, lasciala a quelli che si riempiono la bocca con la parola -P-R-O-F-O-N-D-I-T-A'-. 
Quando li senti discutere tanto su questo parametro, già sai, ora, che non ci capiscono poi  molto di ricerca. Magari di elettronica ne capiranno, non dico di no, ma sul campo di battaglia io voglio la spada che fa strage, non quella bella e cesellata a mano.


Sai perché l'ACE-250 va così tanto fra i novizi?
Perché non sente un target oltre i 12 centimetri manco con le cannonate!
Nonostante i cosiddetti "test indipendenti" (spesso addirittura fatti in aria....).
La scarsa penetrazione nel terreno, fa apparire il metal più performante, più veloce.
Agli occhi del novizio.
Mentre nella realtà, non sentendo, e quindi saltando, i target profondi, dà la possibilità
di scavare di più. 
Meno tempo perso a scavare un solo buco, uguale a più tempo per scavarne tanti altri. 
Capito? Sì, certo che hai capito.
E questa cosa è un bene, sappilo, soprattutto all'inizio di una carriera cercatoria.

Un novizio che si ritrova in mano un metal-detector che va giù parecchio, diciamo anche sino ai 60 centimetri (e ci sono), dopo la prima giornata di ricerche mollerebbe tutto per
dedicarsi al Golf!
E poi facci caso: guarda tutti quei cercatori che si rivendono, dopo neanche due mesi,
i metal da profondità.
Sono impossibili da usare, è una fatica immane ed inane, spesso.

Personalmente, nel mio mondo ideale, come vorrei delle automobili che non superassero
i 90 Km./h, vorrei anche tutti i metal-detector che non andassero oltre i 20 centimetri
di profondità.
Eccettuati casi particolari, per gli archeologi, per esempio.

Velocità, non profondità, quindi.

Alla prossima.

© 2012 by "Dino Conta".