lunedì 17 dicembre 2012

METAL-DETECTOR USATI: Piccola Guida.

Spesso quando navigo sui Forum di Metal Detector,
mi capita spesso di leggere richieste accorate dei novizi su quale metal comprare,
come primo acquisto. 
Ne ho già parlato in precedenti post in questo Blog (seguito molto anche dall'estero).
Dicevo di come uscire dal solito schema ipnotico e confortante dell' ACE-250,
metal facile ma con dei limiti che magari altri metal di pari prezzo non hanno.

Oggi, però, vorrei farti prendere in considerazione
l'acquisto di un metal-detector usato.



Molti hanno timore di acquistare uno strumento caro, per vari motivi.
Uno di questi potrebbe essere che questo hobby poi magari non faccia proprio
al caso loro, e si ritroverebbero con un acquisto d'impulso di un metal fascia alta, 
difficile da ammortizzare.
Ed allora, perché non puntare su un metal usato?
E' un buon modo per iniziare questo hobby, e lo è anche per chi cerca da anni ed intende solo cambiare marca o modello.

Quali accorgimenti, allora, debbo avere nell'acquisto di un metal-detector usato?
Intanto se lo compri in un negozio le problematiche non sussistono, perché, come saprai,
il negozio è tenuto a darti un'assistenza, una garanzia, anche se si tratta di usato.
Quindi qui dormi sonni tranquilli.


Ed i negozi che vendono metal-detector in Italia, a quanto mi risulta, non hanno mai dato
seri problemi su questo fronte. 
Magari li hanno dati le Case produttrici (vedi AT-PRO), magari delle volte ci sono stati problemi di comunicazione, ma alla fine tutto si risolve per il meglio.
Le noie possono sorgere con l'acquisto di usato fra privati, e per ovviare a queste problematiche, tieni presenti questi seguenti fattori, quando compri
un metal-detector usato.

Intanto tralascia subito l'acquisto di metal-detector di dubbia provenienza!
Se il venditore (e questo vale per tutte le merci in generale) non sa dirti con esattezza dove lui lo ha acquistato, il prezzo, l'anno, non ha la scatola originale, e neanche le spiegazioni, etc., rischi di fare un incauto acquisto (come minimo), punito dalla Legge,
poiché stai acquistando merce (che poi risulterà rubata) senza aver preso
le necessarie cautele del caso.

Poi, evita gli strumenti senza  marca di riferimento conosciuta, quelli che trovi in Rete con
vari nomi, ma gli strumenti sono sempre gli stessi, e di sicuro tutti provenienti dalla Cina. Scarsi è dir poco.

Una volta individuato un metal usato, pronto per essere acquistato in piena legalità e senza rischio fregature, controlla queste seguenti specifiche.

La PIASTRA di ricerca: deve essere intonsa, niente crepe o pecionate con silicone.
Se ti dicono "Ho messo il silicone perché così rimane protetta dalla polvere",
lascia perdere subito. 
Al 99% lo hanno messo perché la piastra è fallata.
Il copri-piastra (indispensabile) se è perfetto tanto meglio, ma non lasciarti fuorviare se
lo fosse. Basta poco per comprarne uno nuovo e buttarti così il fumo negli occhi.
Concentra la tua attenzione sulla piastra, quindi.

Il CAVO: deve essere assolutamente perfetto!
Chiedi se lo ha tagliato, manomesso, o altro.
Un cavo toccato da qualcuno, in genere crea problemi al metal, e magari è proprio questo il motivo per cui se lo sta vendendo: credeva di essere un genio dell'elettronica,
ed invece ora si ritrova un metal che non va più perché ha
 "solo accorciato il cavo troppo lungo". 

Le MANOPOLE, o potenziometri: controlla se ci siano tutte, e che siano ben inserite al posto giusto, facendo riferimento a foto dello stesso modello prese in Rete.

L'ALTOPARLANTE: è vero che quasi tutti usiamo le cuffie, però anche l'altoparlante
deve funzionare.
Ed  uno dei problemi che spesso si riscontrano in un metal-detector, è l'altoparlante rotto.

Le CUFFIE: non sono un grande problema, se rotte si cambiano con una spesa irrisoria.
L'attacco delle cuffie al box, però, deve essere perfetto.

Le SCHEDE: qui bisognerebbe aprie il box comandi.
Difficile che questo accada, soprattutto se l'acquisto avviene tramite Internet.
E comunque spesso, o quasi sempre, anche il venditore non ha idea di come siano messe
le schede all'interno.
Allora, basterà capire l'uso che se ne è fatto dello strumento, chiedendolo magari direttamente al venditore, sempre che sia sincero fino in fondo.
Un metal usato per anni in spiaggia, logicamente avrà qualche problemino di ossidazione anche all'interno.
Per non parlare di quelli subacquei poi... Gli O-ring, e tutto gli ammennicoli vari di un metal subacqueo, sono importantissimi da verificare.
Tanto da suggerirti l'acquisto di un metal sub, solo in centri specializzati nella vendita
di metal-detector.

E poi ricorda: i metal-detector vengono venduti dai negozianti con tanti gadget in più, compresi nel prezzo.
Li dovresti avere anche tu, insieme al metal usato che acquisti da un privato.
Altrimenti l'affare sfuma.
Una piastra in più sono bei soldoni.
Del borsone in omaggio te ne puoi anche fregare, ma di cose più consistenti, come
appunto una piastra, o una cuffia wireless, no.


In generale, dovresti stare attento che non vi siano pecionate sul box e sull'asta.
Niente 'ritocchi' per capirci.
Sono proprio queste smucinature realizzate da non professionisti, che rendono il metal incapace di svolgere il suo mestiere.
Quindi, controllati tutti questi parametri, e se sei certo che il venditore sia una persona affidabile, e che non prenderai una fregatutra da uno dei tanti truffatori che si aggirano in Rete, procedi pure con l'acquisto di un metal-detector usato.
Un giusto approccio per chi non vuole spendere troppo ed avere un ottimo strumento
con cui cercare.

Spero di esserti stato d'aiuto.
Alla prossima.

                                                           © 2012 by "Dino Conta"