mercoledì 12 dicembre 2012

Doni dal cielo: le METEORITI.

Delle meteoriti, come oggetto della nostra cercatoria attenzione, se ne sente
parlare davvero poco.
Non sto qui ora a spiegarti cosa sono (penso lo saprai).
E se ne vuoi sapere di più, basta leggere informazioni più autorevoli in Rete, leggere
libri sull'argomento, documentarsi, o come ho fatto io, seguire un corso specifico all'Università...fingendo di essere uno studente.

Il valore di questi pezzettini di cielo è, in molti casi, enorme.
Quindi, per noi cercatori, vale la pena aguzzare la vista, non solo guardando per terra,
ma incredibilmente anche alzando il naso all'insù, con la speranza non tanto remota
di vedere l'orbita di caduta di uno sciame meteoritico.



Più probabile l'avvistamento notturno, per ovvi motivi.
La trasmissione "Striscia la Notizia", poche settimane fa, ha mostrato il caso di una
signora siciliana che proprio di fronte a casa sua, ha visto cadere dal cielo, una
serie di 'sassi' che sfondavano il tetto in lamina di un magazzino abbandonato.
I giornalisti di Striscia hanno appurato essere meteoriti.
E, incredibilmente dico io, nessuno si è preoccupato di raccoglierle, evidentemente ignari dell'alto valore di questi esemplari alieni.

Prendo quindi spunto per raccontarti di due casi simili, uno capitatomi personalmente,
circa due anni fa, ed un altro, ben più importante, capitato quest'anno in Marocco.
Tutti e due, come nel caso documentato da Striscia la Notizia, hanno in comune l'avvistamento fortuito della caduta, e la successiva ricerca con rinvenimento delle stesse.

Mi trovavo di sera, dalle parti di Roma, a cercare in spiaggia con il metal-detector.
Serata piacevole di metà agosto, ed anche molto fortunata, visto che avevo appena
tirato su una catena d'oro con ben due fedi, un ciondolo, e 3 piccoli anellini, tutti inseriti
a mo' di ciondoli, evidentemente per non perderli!
Il segno del telo da spiaggia che ancora marcava la sabbia, era stato l'indizio per
accanirmi di più in quel punto.
Ed ero quindi soddisfatto di me stesso, e come sempre faccio in queste particolari botte
di cu..fortuna, alzai il metal verso il Cielo, per rendere grazie al Dio dei Cercatori.

Proprio in quel momento, vedo passarmi sopra la testa, e neanche tanto distante, una
scia somigliante più che a delle stelle cadenti, a dei fuochi artificiali quasi esauriti.
Non capivo se illuminati dall'impatto con l'atmosfera, o se da fonti terrestri.
Comunque sia, ne seguivo la traiettoria quasi ipnotizzato.
Localizzavo bene dove potevano essere cadute, la zona poi è sempre stata una
delle mie preferite.
E addirittura l'impressione era che fossero proprio andate a finire in un bosco che conosco come le mie tasche.
Il pomeriggio seguente ero già lì, non volevo andarmene senza averne trovato traccia.
E difatti, pure qui ebbi fortuna: dopo tre ore di ricerca serrata, salta fuori il primo 'sassolino', quello che vedi qui sotto in foto.


Ti dico subito che degli esperti mi hanno confermato essere meteorite, ma non si
sbilanciano ulteriormente finché non li lascio prelevare un campione, circa
il 15% della pietra, cosa che io non ho voluto si facesse.
Perlomeno sinora.
La ricerca è continuata per una settimana intera.
E a tempi alterni, il bosco l'ho scandagliato perlomeno una trentina di volte.
Il risultato finale è di ben 3 piccole meteoriti, uguali, sicuramente quelle che ho veduto cadere quella sera d'agosto di due anni fa.

Quello che è capitato nel Sahara Occidentale, il 20 maggio di quest'anno, è in pratica
la stessa cosa.
Dei soldati marocchini hanno visto cadere di sera una massa luminosa, che è poi
finita per esplodere.
Il giorno dopo, allarmati dall'accaduto, sono andati di corsa a verificare cosa fosse successo, riuscendo ad individuare il luogo dell'impatto.
Dopo poche ore di ricerca, naturalmente con i metal-detector, sono riusciti a recuperare
circa 300 grammi di frammenti meteorici.
Frammenti che gli scienziati hanno considerato di grandissimo valore, in quanto ancora "freschi di giornata", non alterati dalla pioggia terrestre, dall'inquinamento, etc.
Insomma, vergini, così come sono giunti sino a noi.
Si è scoperto poi, e proprio in questi giorni, che queste meteoriti marocchine, sono
particolari perché hanno dei micro diamanti al loro interno, cosa rara per
delle meteoriti asteroidali.
Ed ecco una sezione, in tutta la sua bellezza:


Insomma cercatori, stiamo sempre con la testa bassa, gli occhi non perdono una piega
del terreno, o i piedi non fanno che cercare una buca in acqua che possa dare il
suo raccolto.
Ma se ogni tanto alzassimo lo sguardo, ci accorgeremmo che l'oro, oppure i diamanti, cadono anche dal cielo!

Che i Re Magi avessero preso il loro oro, proprio seguendo la famosa Cometa?

Alla prossima.

                                             © 2012 by "Dino Conta"