lunedì 10 dicembre 2012

Il metal-detector come ausilio alla risoluzione di un crimine.

Fra i tanti utilizzi che un metal-detector può avere, vi è quello della
ricerca di prove per la risoluzione di un crimine.



Da pochi anni è diventato di uso comune fra le Forze dell'Ordine, che spesso lo hanno addirittura nel porta-bagagli dell'auto di servizio, pronto ad entrare in azione.

Sembra un secolo fa quando, per motivi di lavoro, avevo spesso e volentieri contatto con i Carabinieri di un Reparto di Roma, i quali conoscendo bene la mia passione, il mio
hobby, mi chiamavano per poterli aiutare con il mio metal-detector nel cercare prove
nei casi di qualche crimine.
Ora, come dicevo, hanno a disposizione strumenti importanti che quando mi capita
di compararli con quelli che ho in quel momento a disposizione, il paragone non regge.

I metal-detector, i georadar, sono quindi fondamentali nella ricerca di prove, quali
possono essere bossoli di un'arma, l'arma stessa, oggetti personali perduti da
uno o più indagati.

E le prove possono saltar fuori anche in maniera insapettata, ed in tempi inaspettati.
Quante pistole, quanti coltelli non sono stati trovati a suo tempo?
Quando magari l'utilizzo del metal-detector non era neanche pensabile.
Ed allora, come comportarci, se ci capita di imbatterci in un ritrovamento del genere?
Intanto, come ho già spiegato in uno dei miei primissimi post di questo Blog, in caso di ritrovamento fortuito di oggetti, anche NON di valore, la consegna alle Autorità
competenti è assolutamente d'obbligo!
La Legge non ammette ignoranza, e soprattutto non ammette compiacenti interpretazioni
di comodo. E poi, chi dice che questo o quell'oggetto sia degno di interesse legislativo?
Tu? No, non è così.
Ricordare quello che va fatto, e come va fatto, soprattutto a chi di quest'hobby ancora
poco mastica, è dovere prima di tutto di cittadino, e poi da "nonno" di un hobby in
via di grande espansione.
Per il bene di tutti, prima che le reiterate violazioni, inducano il legislatore a proibire per sempre questo splendido hobby.

Il fatto che per esempio un'arma sia interrata magari da svariati anni, non ha nessuna importanza ai fini della ricerca della verità.
I Carabinieri dei RIS sono in grado di risolvere quesiti tecnici ben difficili.



Sappiamo bene di enigmi svelati dai CC grazie al solo ritrovamento di un solo capello,
datato anni ed anni.
Conosciamo la storia di antichi resti umani, a cui si è dato un nome, grazie sempre all'impegno dei reparti scientifici dei Carabinieri, o di quelli della Polizia.
Non dobbiamo quindi presupporre, senza averne basi culturali poi, che un tal oggetto possa non interessare le Autorità.
Non dobbiamo e non possiamo.
Ci si lamenta tanto di come vanno le cose in Italia, ma quando si tratta del nostro dovere, qualcuno stenta a comportarsi come si deve.
E magari si scoccia pure se gli si ricorda che nel dubbio, è meglio comportarsi in
maniera zelante, piuttosto che il contrario.
Il buon senso ci dice che un tappo arrugginito non va consegnato alla Polizia
o ai Carabinieri.
Lo stesso buon senso (quello famoso legislativo del 'Buon Padre di Famiglia'),
ci dice, o ci dovrebbe dire, che se troviamo un'arma, una bomba, o cose del genere, non solo lo devo segnalare il ritrovamento, ma non devo neanche spostarlo dal luogo!



Quanti crimini potrebbero essere risolti grazie ad un fortuito ritrovamento, magari di
una pistola usata per una rapina?
Quante persone attendono giustizia che non arriverà mai perché non ci sono prove
concrete di un delitto?
Voi ve la sentite per davvero di poter decidere quale ritrovamento valga la pena
segnalare, e quale no?
Da parte mia, suggerisco fortemente a chi sta intraprendendo questo hobby, di
farlo "blindato". Che intendo?
Intendo dire che le cose vanno fatte secondo normativa. Con criterio. 
I miei ritrovamenti li consegno puntualmente alle Autorità (come spiego bene in
precedente post), non vale la pena rischiare.

La Super-Drenella la utilizzo dove e quando posso.
Il metal-detector ora (da 2 anni) non l'ho più.
Ma quando l'ho utilizzato, sempre dove e quando si poteva. Con criterio.
La stessa cosa in Brasile ed in altri paesi del mondo.
Anzi, all'estero ancor di più, poichè in quanto straniero in terra straniera, non avrebbero
riguardi per me.
Per finire, cari amici novizi che so mi leggete molto numerosi, non fatevi incantare dai faciloni, rispettate sempre le regole, e sentitevi orgogliosi di aver ritrovato magari un'arma
o un oggetto, come una protesi dentaria, un orologio, che a buon bisogno è risultato
utile nella risoluzione di una indagine.

Alla prossima. 

© 2012 by "Dino Conta"