martedì 4 dicembre 2012

Fabbricanti di Metal-Detector: dove e perché. TERZA PARTE.

TERZA PARTE.

Oggi vorrei parlarti del Brasile, nazione che se osservi l'Atlante geografico, prende
quasi per intero il continente Sudamericano.



Capisci da solo quali e quante potenzialità abbia un simile territorio, pieno zeppo di
miniere d'oro, e non solo, di torrenti con pepite d'oro grosse quanto una palla da tennis,
e con i Bandeirantes, cioè i primi esploratori, che hanno lasciato tracce del loro
passaggio ovunque.
Per non parlare delle meteoriti, dei tanti soldini ancora sotto la sabbia, etc.
Be' basta, vedo che stai sbavando....
Insomma, anche qui una fabbrica di metal-detector non dovrebbe mancare, e
difatti non manca.
La MINEORO è una della aziende più vecchie del settore, è nata difatti nel 1954.
In teoria dovrebbe essere quindi leader mondiale, ed invece non lo è, anzi, direi che 
è la ditta meno conosciuta in assoluto.
Lo dico subito: colpa loro!



Vogliono aleggiare nel sintomatico mistero, e questo non giova di certo al loro business.
Mi spiego meglio.
I loro prodotti sembrano uscire dal catalogo delle bacchette magiche di Harry Potter: apparecchi a ioni che captano l'oro (e solo oro, come ci tengono a sottolinenare nelle descrizioni!), ed altri aggeggi difficili da decifrarsi.
La mancanza di un listino prezzi (devi chiedere i prezzi con una mail, ed attendere
fiducioso il responso), la totale assenza di test realizzati da cercatori non coinvolti
nell'azienda, fanno sì che si debba dubitare fortemente delle capacità cercatorie di
tutti i loro strumenti.


Lo stesso metal-detector tradizionale, quello di base, è realizzato con un circuito
semplice semplice, non discriminante, e comparabile solo ad un metal cinese non riuscito.
Ho potuto vederlo aperto, so quello che dico.
Per il resto dei loro prodotti, sembra la leggenda dello Yeti: tutti ne parlano, qualcuno
dice di averlo visto, ma prove concrete zero!
Davvero troppo poco per sperare di farsi un nome, a livello internazionale,
in questo mercato.
Eppure avrebbero tutte le possibilità per vendere metal-detector a tonnellate,
solo in Brasile.
Gli esorbitanti dazi doganali che si pagano in quel paese, per ogni tipo di prodotto importato, fanno sì che l'acquisto di un metal-detector, sia per un brasiliano un costo
non indifferente.

Anche la MINEORO è stata da me contattata, circa tre anni fa.
Volevo saperne di più su questi apparecchi particolari, che promettono di segnalare l'oro anche ad un chilometro e mezzo di distanza.
Avrei voluto andarli a trovare, a casa loro, nel sud del Brasile, per magari testare i vari strumenti, prima di scegliere quale acquistare.
Ma la risposta ricevuta, tempestiva ad onor del vero, mi ha lasciato non soddisfatto, ed ha, anzi, avvalorato la mia sensazione che si tratti di apparecchiature come minimo non
adatte al nostro uso hobbistico.
Poi magari saranno pure in grado di rilevare una minera d'oro nascosta fra
le montagne. Non lo so, e non lo posso sapere.



Ma, mi chiedo, uno che ha fra le mani un coso che riesce a rilevare l'oro anche a grandi distanze, un apparecchio che ti sente un orecchino d'oro (come fanno vedere in un video) anche a distanza impressionante e con precisione millimetrica, 
davvero se lo venderebbe?
Io zitto zitto lo terrei per me, e camperei con l'oro trovato per il resto della vita.
E butterei di corsa lo schema dell'apparecchio più rivoluzionario dell'Umanità!
Prima che qualcun altro se ne impossessi!
Altro che venderlo....

Alla prossima.

                                                     © 2012 by "Dino Conta"