domenica 7 luglio 2013

Finalmente oro!

Dopo un lungo, lunghissimo digiuno, è apparso 'esso' in tutto il suo splendore.
E come solo lui sa fare, e quasi per prendersi gioco di noi cercatori, lo ha
fatto due volte nella stessa ricerca.
Come dire "Io salto fuori come e quando voglio, e lo decido io!".
Va bene, ci mancherebbe, basta che lo fai.....

I fatti:

ieri sera sono partito per una spedizione punitiva in spiaggia.
Avrei voluto fare sfaceli, ed ero abbastanza carico.
Nel dubbio su cosa utilizzare, se Super-Drenella o metal-detector, ho portato 
entrambi con me.
Una volta arrivato in spiaggia, di nuovo ed in maniera ancora più massiccia, 
mi rendevo conto della presenza di molti drenellatori.
Non con la Super, come la mia, ma con la classica rete da tellinaro.
Però, mai visti così tanti: solo in un tratto di poco più di cento metri, ne ho contati ben 12!
Tutti molto compenetrati nel compimento della loro funzione.





Prima di scegliere quale mezzo usare, parlottavo con un amico gestore, gli chiedevo 
come mai tanti drenellatori, e se davvero stessero cercando solo telline, e non altro.
Lui mi rispondeva con frasi che già mi aspettavo, tipo "ci sono sempre stati"; 
"questi li conosco quasi tutti ormai"; "quello mi vende le sue telline"; 
"quell'altro me le regala in cambio dei lettini".
Ma poi: "Può essere che sia per il fatto che sono saltati fuori tre anelli d'oro
in una settimanae non è una cosa normale..".
Cosaaaaaaa???? 
Tre anelli in una settimana nelle reti dei tellinari, e solo in quel piccolo tratto?
E trovati da chi non li cercava poi.....

Decido quindi di scendere in acqua pure io.
Non con il metal (il mio è un XP terrestre), ma con la Super-Drenella nuovo modello, 
quella realizzata questo inverno.
Quella con le molle, per capirci, di cui parlo in altro post.
Non avrei voluto bagnarmi, non era mia intenzione proprio per niente, e per un attimo 
mi ero pure pentito di essermi portato dietro la Super-Drenella, e quindi di essermi 
dato questa possibilità di ricerca marina.

Ma ormai era tardi per tentennare, e preso tutto questo come un segno del destino, 
scendevo in acqua spavaldo, solo con uno slip-costume, mentre tutti intorno 
i tellinari sembravano uscire da un corso serale per subacquei.

Fingevano di ignorarmi, ma qualcuno, come a voler segnalare il suo territorio, 
ingrugniva la fronte come i Maori nella loro danza tipica.
Mi facevo spazio fra la selva di artigli delle infami reti, e subito notavo che nel tirare 
su il risultato delle loro fatiche, alcuni tellinari non avevano un viso soddisfatto.
Era la prova che aspettavo: non cercavano il vil mollusco, ma il metallo degli Dei, 
tanto caro a noi prediletti figli di un Dio maggiore.

Brividi percorrevano le mie fibre muscolari sino a scuoterne il sistema nervoso.
Era tempo di guerreggiare, e felice per questa opportunità, facevo delle mie teorie 
sugli oggetti perduti in acqua, virtù.

I primi dieci minuti di raccolto solo telline e qualche chiodo arrugginito.
Poi all'improvviso, ed in una unica retata, ben tre monili in acciaio, di quelli 
troppo di moda in questi ultimi anni.
Ancora una volta mettevo in pratica lo studio degli oggetti in acqua, del loro percorso, 
della loro caduta, e capivo che ero vicino ad una buca sconquassata da una recente mareggiata, e che gli oggetti con lo stesso peso specifico si trovavano tutti lì.
E quindi che mi sarei dovuto spostare non verso ------omissis------, come tutti 
potrebbero pensare, ma esattamente l'opposto, visto che l'oro per sua leggera natura
tende a spostarsi ancor di più.

Altra retata, ancora telline, ed ancora gettate via, visto che in casa non le mangiamo.
Una retata la faccio senza spingere troppo sul fondo, non voglio stancarmi presto.
Infatti, basta solo una leggera pressione verso il fondo, per far riempire la Super-Drenella 
di diversi chili di sabbia, che vi assicuro in acqua sembrano tonnellate!
Solo grazie alla manovra di svuotamento, che già ho spiegato varie volte, si riesce 
ad alzarla sino a fuor d'acqua, per poter controllare la pescata.
Questa volta, come dicevo, la spinta è leggera.
Penso: se l'oro c'è, ed è stato minato l'equilibrio che aveva trovato dentro una buca, 
non avrà avuto ancora il tempo di trovare una sua giusta e profonda collocazione.
Ed io lo troverò senza fatica.

Neanche il tempo di pensarlo, che tirando su questa retata leggera, rimango 
praticamente a bocca aperta.
Avrei voluto essere ignorante un bel po', e gridare Booooom Baby, ma forse avrei 
un pochino esagerato.

Un bracciale tipo schiava, di quelli con chiusura, ed un orecchino, questo era adagiato 
nel fondo in acciaio della mia nuova Super-Drenella!
Tutti e due in ORO 18 Kt.




L'orecchino in oro bianco e giallo, molto leggero,sui 2,5 grammi, intatto, e penso, 
visto il modello, perduto non più di 7 o 8 anni fa.
Il bracciale è in voga da circa 50 anni, difficile capire quando sia stato perduto.

Naturalmente ho insistito nella ricerca per altre due ore, dopodiché si sono 
praticamente esaurite le energie.
La ricerca con la Super-Drenella è molto più faticosa rispetto a quella con 
il metal-detector.
Ma il vantaggio è che se c'è qualcosa in quell'aria di ricerca, proprio non può sfuggire.
Sempre che si sappia usare al meglio, come in tutte le cose.

Intorno a me i tellinari erano calati di numero, non mi sembra abbiano trovato
il giallo metallo.
Perlomeno a giudicare dal loro trotterellare dimesso e sconfortato.
Ma magari sanno ben fingere.

Oltre ai due gialli, solo 3 Euro, composti da una singola moneta da 2 euro e 
da altre minori.
E poi i 'gioielli' in acciaio, lasciati in acqua insieme alle telline.

Tornato a casa, ancora non ci volevo credere, e dopo le foto di rito agli oggetti, 
che sempre faccio prima di consegnarli il giorno seguente alle Autorità competenti, 
nel rispetto della Legge (e meglio così, visto che ora l'oro è quotato molto meno....), 
mi concedevo un piccolo brindisi con una coppa gelata di Champagne aromatizzato 
alla pesca: "Al prossimo giallo!".

© 2013 by "Dino Conta.