Un enorme errore dal punto di vista storico.
Notizia di pochi giorni fa, dice che l´unica, l´ultima fazenda nazista
presente in Brasile, é stata appena buttata giú, senza tanti riguardi.
Piccolo passo indietro.
Forse non tutti sanno che il Brasile negli anni ´30 era molto vicino idealmente all´Italia
di Mussolini ed alla Germania di Hitler.
Era in pratica un patto di amicizia, spesso controfirmato da accordi economici
vantaggiosi per tutte e tre le parti.
Una parte di storia davvero molto poco conosciuta qui, come altrove.
Forse ci si vergogna un pó a riconoscere che il proprio paese aveva gli stessi ideali
dei due che poi hanno perso la guerra.
Ma tant´é.
Il Brasile, grazie ad un abilissimo gioco di diplomazia di riavvicinamento ideato dagli americani, quelli del Nord, finirono come é noto per entrare in guerra dalla parte,
all´epoca, meno prevista.
Ma prima che tutto ció accadesse, prima cioé che gli americani facessero opera di convincimento a loro pro, il Brasile ospitava tranquillamente intere colonie di nazisti.
Molte quindi le fazende (fattorie di grandissime proporzioni) di proprietá nazista, o date
in uso dai loro ammiratori brasiliani.
Quella che alla fine di aprile di quest´anno é stata appena distrutta, si trova a pochi
chilometri da São Paulo, esattamente a Cruzeriro do Sul.
La struttura della fazenda é in mattoni marcati con la svastica, come possiamo vedere
nella foto qui sotto.
Completamente costruita cosí, da cima a fondo!
E a detta dell´attuale proprietario, il sig José Ricardo Rosa (in foto con il barbone bianco), nella fazenda non sono mai mancati i ritrovamenti di cimeli con svastiche o altro.
Aldilá di tutto, penso che permettere l´abbattimento di un pezzo di storia come questo,
sia stata una grande leggerezza da parte del governo brasiliano.
Un vero peccato.
Si sarebbbe potuto preservare il sito, farlo conoscere, renderlo -perché no?- un punto
turistico per gli amanti della storia, e non solo.
Naturalmente, la stessa cose che avrete pensato in questi minuti voi, l´ho pensata io.
Ma andare fino a lí per fare una cercatina con il metal-detector, finora non
é stato possibile.
La cittadina dista ben 840 chilometri da dove mi trovo io, e poi ho poco tempo a
disposizione oramai.
Insomma, una bella disdetta non averlo saputo prima, cazzarola!
Forse sarei riuscito a preservare dalla furia distruttrice qualche cimelio interessante.
O anche solo portarmi a casa uno dei mattoni.
Mattone che qui -zitti zitti- si vendono alla considerevole cifra di 700 Reais, circa 250 Euro.
Speriamo solo che davvero non sia l´unica fattoria ancora presente in Brasile.
Io da anni, insieme ad altri, sto cercando disperatamente di localizzare l´itinerario esatto compiuto da un famoso personaggio storico dell´epoca, in fuga verso la clandestinitá.
Forse il prossimo viaggio in terra brasiliensis sará dedicato completamente a
questa ricerca.
Si accettano prenotazioni, ma soprattutto sponsor.
Alla prossima.
© 2013 by "Dino Conta"