domenica 6 ottobre 2013

Rapito dagli Alieni in Brasile? E basi UFO nascoste!

Ho ricevuto una mail dal Brasile, molto particolare.
Leggendola, pensavo di primo acchito ad uno scherzo.
Ma una volta deciso di rispondere, ho capito che invece si trattava di qualcosa di vero, 
o perlomeno così tanto reale, quanto lo è stato in quel momento per questo 
ragazzo brasiliano, di cui non svelerò le sue generalità, per ovvi motivi.

Ecco la sua mail, da me tradotta e riassunta:

"Dino Conta, non ci conosciamo, ho letto il tuo Blog solo cercando delle 
informazioni sui metal-detector.
E quando ho visto che parli spesso del Brasile, ho deciso di scriverti.......etc....
............etc.....etc.....................................................etc................................
Vedendo che sei molto aperto come mentalità, voglio raccontarti una cosa che mi 
è successa questo anno in un campo di proprietà di mio nonno, in cui mi reco 
nei fine-settimana.
Era sera, verso le 19 e mi trovavo da solo vicino il recinto delle vacche.
Mio nonno mi stava chiamando a gran voce per farmi tornare in casa per la cena.
Non era ancora completamente scuro, quando proprio dietro di me sento un gran boato.
Ti dico che la cosa non mi ha sorpreso troppo, in quanto avevo visto prima del 
boato, le vacche guardare verso quel punto, con gli occhi spalancati.
Appena mi giro per capire, mi sento risucchiare verso l'alto, come da una forza invisibile.
Non riuscivo neanche a muovere le braccia, tutto rimaneva incollato al corpo.
Pensa che non è caduto neanche il mio amato cappellino.
In pochi attimi, forse neanche un secondo, mi trovo all'interno di una struttura metallica.
Come un grande capannone agricolo per le dimensioni, ma pulitissimo naturalmente, 
e con sagome di strani esseri di luce all'interno.
Non sono mai riuscito a vedere esattamente chi fossero questi esseri, perché la loro 
luce era troppo forte, accecante!!
Ad un certo punto  mi sono sentito preso alle spalle, ma sempre con l'impressione 
che a bloccarmi fosse una luce, non la forza fisica di qualcuno.
Poi sentivo alcuni di loro  parlarmi direttamente nella testa, come per telepatia.
Non si sentivano voci quindi, ma solo tutto mentalmente.
Una volta bloccato ho sentito parte delle pelle del braccio sinistro formicolare, 
come se  mi stessero prelevando qualcosa dalle vene.
Stessa sensazione sulla nuca.
---------------------etc...-----------------------------------etc..--------------------------------etc...-------
A quel punto pensandomi svenuto, sono atterrati vicino alla piccola fazenda (sitio)
di mio nonno, esattamente nel punto dove esiste quella costruzione che tu forse conosci, 
cioè ###########.
Ti mando delle foto del posto.
La cosa incredibile è che tutti hanno sempre pensato che fosse una costruzione umana, 
ed invece ...........---etc--------........-------------------"

Ho omesso luoghi e nomi, poiché sarebbe tutto troppo riconoscibile.
E non credo sia questo l'intento del nostro amico brasiliano.

In pratica, egli sostiene di essere stato rapito dagli alieni, o esseri di luce, se vi pare.
Di essere rimasto un bel po' di tempo nella loro astronave linda e pitta, ma che per i 
canoni del tempo terrestre, sono trascorsi solo alcuni minuti dal suo rapimento sino 
al suo rilascio.

Il rilascio sulla Terra, è la parte più interessante.

L'amico brasiliano, sostiene infatti di aver finto di essere del tutto privo di sensi, e 
che quindi questi fantomatici esseri di luce, lo hanno ricondotto qui da noi sulla Terra, 
non preoccupandosi di nascondere il luogo di atterraggio della loro navicella.
E che -udite udite- il luogo di atterraggio, altro non sarebbe che la sede di una 
famosa costruzione avveniristica.
Nelle foto inviatemi, non c'è che dire, la costruzione sembra essere proprio una di 
quelle classiche navicelle da film anni '60 con gli extra-terrestri.
La navicella da iconografia UFO.

Ma non basta certo questo per avvalorare il racconto.
E nel mio piccolo, ho voluto dare una controllata ad un po' tutto:
chi fosse lo scrivente, se non mi stesse raccontando frottole.
Ed anche verificare, senza comunque muovermi da casa, ma solo in Rete, se quello 
che mi aveva detto in una seconda mail, corrispondesse al vero.
Diceva: 
" Dino, in tutto il mondo esistono costruzioni del genere, e la gente pensa 
siano opera nostra, di noi umani.
Invece sono delle loro basi, ed i Governi di mezzo mondo hanno lasciato loro fare, 
per timore di rappresaglie!!
Una specie di accordo: 'Voi terrestri ci fate studiare uomini e cose, senza tanto clamore, 
e noi alieni non vi creiamo guai di nessun genere'.
E quali posti migliori per nascondere le loro navicelle, se non di fronte a tutti, 
spacciandole per costruzioni d'avanguardia?".

Una volta controllato che il nostro amico esistesse davvero, che non fosse una burla cioè, 
ho deciso di pubblicare in parte il suo racconto.
Ma soprattutto mostrandovi alcune foto.

Sono costruzioni 'umane', ma che secondo lui nasconderebbero navicelle aliene.
Non tutte, solo alcune.
Non vi dirò quali esattamente, divertitevi a capirlo da soli.

Naturalmente, non posso sapere se tutto questo sia così come la racconta lui.
Mi è sembrata una persona sincera.
Ci siamo scritti più volte e telefonati.
Magari tutto è successo nell'ambito ristretto della sua psiche.
Non lo so io, e forse neanche lui ( e gliel'ho detto anche al telefono).
Ma credo che liquidare come falso ogni accadimento a noi sconosciuto, sia molto sbagliato.
Il dubbio poniamocelo sempre, altrimenti che cercatori saremmo?.......

Segue ora una serie di foto inviatemi (eccettuate quelle del luogo in questione).


In Europa:





In Giappone



Kazhakistan:





U.S.A.:




Vi sarebbero altre numerose foto.
Ma lo spazio a disposizione non è illimitato.
Quindi.....alla prossima.


 © 2013 by "Dino Conta"