venerdì 25 ottobre 2013

Mimetismo nella ricerca con il metal-detector.

Tantissimi mi scrivono per chiedere consiglio su cosa indossare
quando si va a cercare.
Ne ho già parlato diffusamente, in vari post.
Ma evidentemente volete più dettagli.

Sulle scarpe ne ho parlato ben bene, quindi non ci ritorno.
Sull'abbigliamento, dico subito che è molto soggettivo, e che non c'è 
un 'giusto' o un 'sbagliato'.
Uno stesso cercatore, d'altronde, può cambiare idea, e quindi tipo di 
vestiario, nel corso degli anni.

Io stesso non ho mai indossato capi mimetici per moltissimo tempo, ed 
ora, invece, qualche cosa la metto.
Non da capo a piedi, come moltissimi fanno, ma qualcosa, e non sempre.

L'utilità dei capi mimetici è innegabile, ed inoltre hanno il pregio di costare relativamente poco.

Le camicie mimetiche che ogni tanto indosso, le ho pagate 3 Euro!
Un motivo sicuramente valido per vestirsi in questo modo.

Certo, sarebbe ridicolo, ed anche controproducente, andarsene a cercare al mare vestiti come se si fosse in appostamento in Afghanistan.




Si finirebbe per allarmare coloro che non hanno la più pallida idea di 
quello che stiamo facendo realmente.
E magari potrebbero pensare che sotto i loro piedini di bagnanti, si nascondano pericolose bombe.
Quindi, in questo caso, consiglio un profilo basso, bassissimo.
Vestiti come si vestirebbe una persona qualunque che va a raccogliere 
delle conchiglie.

Il discorso cercare in campagna, o nei boschi, è diverso.
Qui è d'obbligo un abbigliamento più resistente.
Ma resistente non vuol dir per forza invisibile agli occhi dei più, e 
quindi mimetico.

Anzi, delle volte sarebbe meglio esser visti anche da grande distanza.
In caso di smarrimento nei boschi, per esempio.
O se per ipotesi, neanche tanto assurda, vi capitasse di trovarvi per 
sbaglio nel bel mezzo in una battuta di caccia al cinghiale.
Qui i proiettili fischiano sul serio, e a distanza ravvicinata, meglio far 
presente in ogni maniera che ci siete pure voi, e che non avete nessuna intenzione di finire impallinati.

Chi scegli il mimetico può avere anche altre motivazioni, oltre a quelle, 
sane, della comodità e della praticità.
Magari non ha fatto la Naia e vuole sentirsi soldato per un giorno.




Forse però dietro l'apparenza da duro e puro in mimetica, nasconde
molta fragilità e timore.
Paura di esser visto, che gli si vada a chieder conto di quello che sta facendo.

Secondo me questo ragionamento, magari inconscio, è sbagliato.
Non è più tempo di nascondersi.
Non stiamo facendo nulla di male (parlo di chi rispetta la legge, è logico), e
numericamente siamo così tanti, che è davvero assurdo pensare di passare inosservati sempre ed ovunque.

Meglio che i non-cercatori si abituino a vederci, e a capire che si tratta di un hobby come un altro.

Va bene allora la mimetica, magari senza esagerare, ma che sia indossata solo per la praticità, e non per difesa.

Se penso a difendermi, infatti, trovo implicito che sia giusto attaccarmi.
Ed io, come spero tutti voi, non penso sia giusto attaccarmi.
Non c'è motivo.

Inoltre, in quanto cercatore, mi sento particolarmente forte, poiché ho 
dalla mia il Dio dei Cercatori.
Non sono quindi né fragile, né tantomeno timoroso.
Perché allora dovrei difendermi, da chi, o da cosa?

Sarebbe un quadro davvero preoccupante se la mattina in cui decido di andare a cercare, come prima cosa pensassi a difendermi 'da quelli lì fuori', e mettessi la mimetica come fosse una corazza contro il destino ingrato.

Cercatore, se pensi questo, hai bisogno di cambiare i tuoi pensieri, prima 
che i tuoi vestiti.

Difenditi in questa maniera, e vivrai sempre sulla difensiva, e pensando di difendere te stesso, sei tu per primo che attacchi la tua mente.

Non hai bisogno di difese, perché non c'è nulla di sbagliato in ciò che fai.
Agisci come farebbe un cittadino degno di uno Stato degno, e non hai di 
che preoccuparti.

La protezione che pensi di darti attraverso una mimetica, o qualcosa del genere, aumenterà solo la tua angoscia, e finirai per andare in giro 
sempre più 'nascosto', e sarai ancora più fragile.
Non è questo quello che vuoi, giusto?




Bene, credo di aver detto abbastanza sull'argomento.

Molti mi chiedono di argomenti lasciati in sospeso in precedenti post.
Di discorsi e idee appena accennati, e poi lasciati correre.
Come per esempio la "ricerca con il metal detector spento".

Me ne ricordo, ancora non sono del tutto rimbambito, per fortuna.

E' che delle volte penso non sia il momento di dire proprio tutto a tutti.
E non mi va neanche di essere frainteso.

Sono percorsi lunghi e difficili, quelli che dovrei dire.

E ci si arriva a piccoli passi.
Ci si dovrebbe perlomeno.
E delle volte spiattellare tutto così d'emblée, non è cosa buona e giusta. 

Alcuni, molti, potrebbero non essere pronti, ed il troppo, anche se positivo, potrebbe risultare fatale, nocivo.


Non sempre è auspicabile andare oltre.


Non c'è nulla di esoterico, nel senso peggiore del termine come s'intende 

oggi oramai.
Ma una volta, quando si capiva bene il significato di ogni singola parola, esoterismo stava per "non per tutti".
Ed un motivo c'era....

Comunque, magari sul tanto richiesto discorso sulla ricerca col M.D. spento,

prima o poi ci tornerò.

Ma siete pronti voi?

Alla prossima.

© 2013 by "Dino Conta"