Dio dei Cercatori.
Il Super-Drenella-di-Dino-Conta-Tour è riuscito a soddisfare
le numerose richieste di aiuto, e non solo dei cercatori locali.
Qui sotto, in questa mia foto, appare chiaro come il Verbo della
Super-Drenella, squarci le tenebre sul Gargano:
Gli errori sono stati corretti, e se nel caso dovessero esserne
compiuti degli altri, ciò non sarà di ostacolo al percorso verso
l'Illuminazione che i figli di Dio garganici hanno intrapreso.
Poiché una volta che il cammino è stato iniziato, nulla vi farà
tornare indietro.
In verità vi dico che se errori ancora compirete, o garganici, questi
saranno segnali che il luogo dove non dimorano i tentennamenti è
sempre più vicino.
Il Gargano mi ha accolto con le sue splendide spiagge dorate di ogni tipo.
La Super-Drenella si è fatta valere nel sabbioso, che è il tipo di
spiaggia presente in grande maggioranza da quelle parti.
Ma si è fatta valere principalmente, ed è questo che volevo, sulla ghiaia
ed i ciottoli.
In questo caso le spiagge si sono rivelate per dei piccoli scrigni inviolati.
Il metal-detector, infatti, poco può in questi contesti.
Qui sotto, sempre in un'altra mia foto, potete vedere una spiaggia composta da ciottoli,
ed in piccola parte da ghiaia.
Un vero scrigno violato solo dalla Super-Drenella-di-Dino-Conta sinora:
Ho notato, anzi constatato, che anche numerose spiagge sabbiose
erano del tutto vergini!
Non perché manchino i cercatori da quelle parti, anzi, ma perché
spesso raggiungere delle calette risulta complicato ed oneroso.
La scelta quindi di un ideale mezzo di trasporto, è stata fondamentale:
la barca.
In questa maniera ho potuto spazzolare lidi incontaminati,
altrimenti irraggiungibili (o quasi) via terra.
Qui sotto in foto, i figli del Dio dei Cercatori si apprestano a
portare la Luce in un lido, arrivando dalle acque:
Un sentitissimo grazie a chi si è fatto in quattro, portando materialmente
il Verbo della Super-Drenella, e a volte del metal-detector, in giro
per il Gargano.
Grazie ragazzi!!!!
In questi giorni, oltre ai ragazzi del mio gruppo, ho incontrato altri cercatori.
In particolare i gestori dei lidi mi hanno segnalato ed indicato due
di Rimini, che mi dicono andare da quelle parti ogni anno col camper,
e sempre ad inizio settembre.
Ed un terzo, forse amico dei due, che spazzolava in acqua con i waders.
Loro non mi hanno mai visto, io gli sono stato vicino varie volte,
ma siccome i gestori non li avevano molto in simpatia, per via dei
loro modi troppo bruschi, ho preferito evitare il contatto.
Li ringrazio comunque di avermi tolto di mezzo numerose linguette
di lattine, prima del mio passaggio.
E per loro un consiglio: andare troppo veloci ed a testa bassa, non
sempre conviene, si finisce per perdere numerosi target, e soprattutto
i consigli sul dove cercare, da parte dei gestori.
I gestori dei lidi li temevo un po' all'inizio, me li avevano descritti
come burberi, ed il fatto che le recinzioni sono dappertutto nel Gargano,
mi avevano convinto fosse davvero così.
Ed invece si sono rivelati dei veri signori, e fonti inesauribili di informazioni
sui posti migliori.
Grazie a loro in un sol giorno abbiamo recuperato ben tre fedi, poi restituite
ai legittimi proprietari che hanno elargito ricompense un po' a tutti.
Tirando le somme è stata un'esperienza molto positiva.
Per me non tanto in target recuperati, poiché il tempo delle spazzolate
era incentrato sull'insegnamento, ma per l'aver conosciuto persone
splendide che mi hanno portato in ogni recondito angolo, senza nulla pretendere.
E soprattutto per aver passato una settimana in un luogo davvero favoloso.
Ad essere proprio sinceri, se un giorno dovessi tornarci (e penso proprio
di sì), il metal e la Super-Drenella li lascerò pure a casa, perché il vero oro l'ho trovato nei paesaggi, nelle splendide cittadine, nell'amicizia della
gente del posto.
Se non lo fate per lavoro, come sembrava facessero quei tizi di Rimini,
il metal-detector usatelo più come mezzo per socializzare, che per trovare
una trentina di Euro a serata che di certo non vi faranno arricchire.
Dal Gargano sono poi passato alla Costa dei Trabocchi, nell'Abruzzo meridionale.
Avrei voluto fare qualche spazzolata, e già mi attendevano nuovi adepti.
Ma i luoghi tanto cari a D'Annunzio hanno preso pure qui il sopravvento,
ed ho finito per ricalcare le sue orme, lasciando le cercate per la prossima.
Qui sotto in foto, la casa in cui soggiornò D'Annunzio.
Si trova a pochi Km. da Ortona.
(Un sentito grazie alle persone che mi hanno permesso la visita)
Tornato a casa rimane il bellissimo ricordo.
Non so neanche quanti Euro ho tirato su, poiché li ho messi tutti
in una cassetta delle offerte di una bellissima Basilica con vista
sul mare d'Abruzzo, senza mai averli contati.
E i miei ori ritrovati erano quelli 'su commissione'.
Unico oggetto che mi sono tenuto, è una tipica e recente devozionale
in argento raffigurante la Madonnina.
Garganici, e non solo, non dimenticate il vostro vero obiettivo:
il mondo ha bisogno di voi, condividete con gli altri la vostra pace e felicità che trovate attraverso la ricerca.
Alla prossima.
© 2013 by "Dino Conta.
