mercoledì 21 agosto 2013

La LUCE del Cercatore.


Chi lo sa, lo sa.

E chi non lo sa, non so se dovrebbe saperlo, o perlomeno non so se debba essere io a dirglierlo.

Comunque sia, non è proprio un discorso 'per tutti'.
Perché chi non sa, magari è felice così, e non intende sapere.
D'altronde però, molti di coloro che non sanno, e se nessuno glielo dice, non saranno 
mai liberati.
Quindi è con profonda umiltà che cercherò di spiegare.

Abbiamo visto, e ripetuto, che il mezzo non fa il cercatore.
Non importa quindi con quale mezzo usi cercare.
Potrà essere il  metal-detector, o la Super-Drenella-di-Dino-Conta, o la calamita, 
o altri mezzi di cui solo pochissimi sono a conoscenza.

Sappiamo bene che il fattore 'fortuna' può essere delle volte determinante.
Oppure l'allineamento dei pianeti e l'influsso di qualche stella.
Almeno è così che pensi.
Ma perché, cercatore che non sai, o che fingi di non sapere, continui a dare molta 
importanza a tutto ciò che è materiale e visibile, nella tua ricerca?




Mi potresti ribattere: "Ma io uso l'intelligenza, ed è qualcosa che non è visibile in 
quanto frutto della mia mente".
Ma la mente fa sempre parte del corpo, ed il giorno che cesserai di essere in questo 
mondo, essa svanirà insieme a te, o a quello che pensi essere te stesso.

Quindi, forse ci stiamo arrivando: non è importante ciò che il tuo corpo chiede, e non 
è importante ciò che la tua mente comanda.
In quanto figli del Dio dei Cercatori, non possiamo certo pensare che nostro Padre 
si preoccupi di un tempo così infinitesimale che è il nostro vivere qui su questa Terra.
Sarebbe un limite inconcepibile, e del tutto assurdo.

Forse il cercatore avido, che poi non è un vero cercatore, perlomeno non come lo 
intendiamo noi, si accontenta del frutto del suo bottino quotidiano.
Quindi fa affidamento sulle sue sole forze, quelle fisiche e quelle mentali.
Ponendosi dei limiti.

Poiché tutto finisce con il tuo involucro fisico, che contiene anche la mente.
Così credi.
Mentre il cercatore che sa di essere ed è figlio del Dio dei Cercatori, non ha limiti nel 
tempo e nello spazio.
Ed ha forze senza limiti, possibilità senza limiti.
Come potrebbe essere altrimenti?
Non ha neanche il senso della scarsità, che tanto attanaglia molti cercatori.
C'è molto lì sotto, e ce n'è per tutti, ma il cercatore avido, quello che si affida solo alla 
sua arroganza dettata dal suo stupido ego, pensa che tutto finirà, che è già tutto finito anzi.
Non è così, naturalmente.

Tu che lo sai già, lo sai bene, mentre tu che non lo sapevi, potrai volerlo apprendere ora.
Oppure continuare nel tuo credere solo a te stesso, ingannandoti ed ingannando tutti gli altri.
Perché vorresti far credere che il Dio dei Cercatori è sullo stesso tuo piano, che Lui ha un corpo ed un ego smisurato come il tuo.
La percezione della realtà di questi cercatori, è insensata.

Ma mi è stato chiesto di togliere il velo, e lo sto facendo.
Smetti di pensare al tuo corpo ed alla tua mente come il tempio assoluto.
E' il tuo ego che ti fa credere sia così.
Non sei tu. E non è così!




Essere Illuminati, significa essere andati verso la Luce, e riportarla là dove le tenebre 
vanno squarciate.
E questo è possibile per noi, è fattibile, e lo dobbiamo fare.
Altrimenti quale sarebbe la differenza fra noi ed un bandito che ruba i soldi 
gettati in una fontana?
Davvero siamo solo raccatta-monetine da spiaggia?
Per te è solo un passatempo?
Allora certo, queste mie parole ti faranno anche sorridere.
Magari il tuo ego ti fa sentire superiore, e pensi che il tuo futuro sia solo legato al tuo corpo.

Chiudi pure occhi ed orecchie, ma non aspettarti la salvezza quando la vorrai.
Potrebbe essere troppo tardi.

Mi è stato chiesto di dirvi: 'Chiedi e ti sarà dato', e 'Cerca e troverai'.
Ma prima di fare richieste impara ad udire e a vedere.

La Luce è alla tua portata.
Sii determinato a crederlo!

Alla prossima.



© 2013 by "Dino Conta.