lunedì 19 novembre 2012

SASSI SPIA AMERICANI!

Se mentre state spazzolando col vostro metal-detector,
vi capitasse un sasso che suona, potrebbe non essere un hot-rock, cioè un sasso particolarmente mineralizzato, ma un SASSO-SPIA americano!
Una pietra, cioè, lasciata in un punto strategico, con all'interno sofisticate
apparecchiature spionistiche, in grado di rilevare fatti rilevanti, come il passaggio di truppe, o altro.


Migliaia di questi sassi-spia stanno per essere posti su tutto il territorio afgano, in vista dell'abbandono delle truppe americane da quel paese, che presumibilmente avverrà
nel 2014.
E migliaia di altri, sono già stati strategicamente collocati nei pressi del confine
Messico-USA, con lo scopo evidente di intercettare i messicani che varcano
il confine americano in maniera illegale, alla ricerca di un umile lavoro.


L'idea non è nuovissima: già i primi sassi-spia furono lasciati dagli americani in fuga dal Vietnam, nel 1973.
Non potendo lasciare nessuno di loro per continuare a monitorare la situazione, vista la debacle improvvisa, dovettero affidare ai sassi-spia, il compito di "osservatori".
Ancora oggi in Vietnam, qualche sminatore trova un sasso-spia ogni tanto, per la
gioia dei collezionisti!!!

Ma ancora prima, l'idea di lasciare sul terreno oggetti, apparentemente innocui, e che nascondessero le proprie reali intenzioni, fu messa in atto sul territorio italiano, durante
la Seconda Guerra Mondiale.
Quando i cosiddetti "Alleati", pensarono ad una strategia ingannevole e subdola, 
dagli effetti micidiali, e pur se proibita dalla Convenzione di Ginevra, utilizzata
poi in grande scala.
Parlo delle famose penne-bomba, lanciate a bassa quota dagli aerei anglo-americani,
in prossimità dei centri abitati italiani.



Queste penne venivano spesso trovate da bambini i quali inconsapevoli del micidiale inganno, le raccoglievano innescando così l'esplosione che avrebbe per sempre cambiato la loro vita: infatti, se non morivano (e non era questo lo scopo!), i poveri bambini rimanevano senza braccia, ciechi, o tutte e due le cose messe insieme.
Creando un giustificato terrore fra la popolazione civile italiana.
Non erano solo penne stilografiche ad esere utilizzate come ordigni contro la popolazione civile, si hanno comprovate testimonianze di pacchi di zucchero, di sale, o di caramelle.


Evidentemente l'idea, pur nella sua semplicità, ha sempre trovato dei benefici riscontri  nella strategia bellica americana, tanto da essere sviluppata e declinata in varianti spesso curiose, come questa dei sassi-spia, appunto.

Chissà, magari la prossima volta che vi trovate sotto la piastra un sasso ostinato, che proprio non la smette di suonare, nonostante tutti i vostri 'abbattimenti', fermatevi un attimo e date un'occhiata più attenta.
Hai visto mai che non ci sia una cerniera a lato di quel sasso, o un'antennina sporgente?


Alla prossima.



© 2012 by "Dino Conta".