sabato 24 novembre 2012

Fabbricanti di Metal-Detector: dove e perché. PRIMA PARTE.

PRIMA PARTE.

Quanti paesi ci sono nel mondo?
Se non erro circa 200, paese più, paese meno.
Senza contare il "Regno Interplanetario Dinocontiano", naturalmente.
Eppure, se andiamo a vedere, la fabbricazione, o meglio l'ideazione, dei
metal-detector sembra prerogativa di pochissimi, così pochi da contarli sulle
dita di una mano.
Ma perché?
Intanto vorrei capire perché alcuni sì.


Ed inizio con questa prima parte, dedicata alla Francia principalmente:
> Francia > XP > questo paese ha una naturale propensione, direi quasi fisiologica, all'avventura.
Fa parte del loro DNA, come lo faceva tanti, ma tanti, anni fa anche per noi italiani.
Ricordate il Popolo di Navigatori?
Be', per noi è un titolo nel cassetto, per i francesi di oggi e di ieri, non lo è, è
ancora attuale.
Basta fare un attimo mente locale, e ricordare fra i tanti famosi scavezzacollo odierni,
quanti francesi ci siano. Qualcuno caduto sul campo, come per esempio
Patrick de Gayardon. (qui sotto in foto)


Inoltre, ed è forse la spinta maggiore, in Francia nella Grande Guerra si sono
tenute epiche battaglie.
Meglio: veri e propri massacri senza senso, con milioni di morti, quello della Somme,
per dirne solo uno.
Subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, si sentì la necessità di ripulire,
di bonificare, quei vasti territori dalle trappole di morte.
Troppe le bombe inesplose, milioni gli ordigni di ogni tipo che mietevano e mietono fra la popolazione civile, circa venti morti l'anno ancora oggi, causati da ritrovamenti s-fortuiti.


Normale che, vista la richiesta pressante, qualcuno pensasse bene di creare un'azienda che rispondesse a queste necessità. Se poi pensiamo che in Francia, forse caso unico al
mondo, esistono dei sminatori di professione, non facenti parte dell'Esercito, pagati
dallo Stato, con lo scopo specifico di bonificare quei boschi, capiamo bene quanto
fosse naturale questa evoluzione.
Naturalmente, non solo per questo motivo.


La ricerca di oggetti preziosi non è certo l'ultimo dei motivi.
Anzi! Nel paese dove negli anni '70 sec. scorso, si sfornavano non so quanti libri sul tema
"Tesori Nascosti", la ricerca mirata all'oro, gioielli, o monete, di certo non dispiaceva, sempre per lo spirito di cui sopra.
Insomma, alla Francia non sono mai mancati dei validi 'pretesti' per dedicarsi alla fabbricazione-ideazione di metal-detector, il tutto supportato dallo spirito giusto.

Prima di continuare, faccio una previsione per il prossimo futuro:
i paesi che presto diventeranno produttori di metal-detector, saranno Russia, Ucraina,
e paesi limitrofi. Nell'ambito europeo intendo.
I paesi in cui si hanno le stesse condizioni della Francia, cioè spirito avventuriero
(ai russi non manca), necessità di bonificare il territorio dagli ordigni bellici, e per ultimo,
per modo di dire, la presenza d'oro e altri oggetti preziosi.
.........continua..........

Questo tema lo divido in più parti, per non appesantire troppo la lettura.
Prenderò in esame nelle prossime puntate, l'Italia, il Brasile, gli USA, il Giappone,
ed altri paesi.

Alla prossima.

© 2012 by "Dino Conta".