giovedì 27 marzo 2014

Inverno scarso di target per i cercatori d'oro in spiaggia.

Sull'orlo di una crisi di nervi, questo sono i cercatori di spiaggia, ora.
Disperati ma non soli.

Sì, cari fratelli, l'inverno appena concluso è stato un vero disastro: pochi o nessun target 
in mare come in spiaggia asciutta.
E non si è salvata nessuna zona, da nord a sud la situazione è la stessa.
Miseria nera, e molti di voi si sono amaramente pentiti di aver speso cifre folli per 
dei nuovi metal-detector, che alla fine dei conti non hanno avuto le prestazioni tanto decantate.

Chi ha cercato con un metal da 200 Euro ha trovato poco o nulla proprio come colui 
che cercava con un metal da 2 mila.
In questo c'è una vera democrazia.

Ed alla faccia di "E' solo un hobby", tanti di voi si sono riciclati e sono diventati 
-sempre per hobby s'intende :)...- dei raccoglitori di telline.



Dei tellinari, insomma.
Forse per cercare di arginare le perdite, per rifarsi dei soldi spesi in inutili strumenti.

I più attenti si saranno accorti, infatti, quanti tellinari ci siano oramai in mare.
Al ritmo di uno ogni dieci metri!



Spesso l'ingordigia li fa andare oltre i 2 Kili di telline consentite per Legge, e possiamo vedere bidoni riempiti fino all'orlo, in poco più di 3 ore di "hobby".
Bei soldoni, se pensiamo che un chilo di telline viene venduto all'ingrosso a perlomeno 
15 Euro al chilo.

Insomma, anche a chi non si è riciclato sarà venuta per un attimo la tentazione di mettersi a raccogliere telline per poi quantificarle in 50 Euro giornaliere (minimo), invece che perder tempo a spazzolare inutilmente per ore ed ore.
Perché -ed è inutile negarlo- a nessuno piace cercare per 5 ore di seguito e tornare a casa con soli 6 o 7 Euro, magari trovati all'ultimo minuto.

Chi, come me, non si è fatto incantare dal facile guadagno della pesca di arselle, e 
visto che il nostro è davvero un hobby, si sarà chiesto allora cosa possa essere 
successo quest'inverno.

Perché non saltava fuori nulla durante le ricerche?

La risposta potrebbe darla anche la semplice osservazione del proliferare delle telline.
Infatti, questi molluschi si trovano in gran quantità proprio quando il mare non ha mai graffiato sul serio.
Quando, cioè, non vi sono mai state mareggiate degne di nota.



E difatti questo inverno le poche mareggiate sono sempre state blande, non così dirompenti come negli anni scorsi.
Un fenomeno che capita circa ogni 5 anni.
E che dipende dalle tempeste solari, più che dalla Luna (discorso comunque complesso 
da affrontare ora e qui).
I più 'anziani' si saranno certamente accorti di questo spiacevole (per noi) fatto.

Non è quindi la Fortuna ad essere (o non essere) entrata in gioco, non la vostra bravura, 
e neanche lo strumento, ma la scarsa forza del mare che non ha provocato smottamenti nel fondo sabbioso.
Niente, o quasi, riversamenti di oggetti sull'asciutto.
E gli oggetti rimasti in acqua hanno avuto tutto il tempo di affondare tanto quanto è 
bastato per non esser rilevati dal metal-detector.
In attesa, naturalmente, di una prossima "graffiata" del mare, che puntualmente avverrà 
fra circa 9 mesi oramai.
Insomma, un pianto generale, causato dalla calma piatta di questo inverno.

Personalmente ho preferito cercare più con la Super-Drenella, o con il metal-detector impostato addirittura in All-Metal, pur di portare a casa perlomeno il costo della benzina.

Cari fratelli cercatori, se avete resistito, se non vi siete troppo scoraggiati, stringete 
i denti ancora un po', la "semina" degli Euro e di tutto quello che fa spettacolo, sta per arrivare, manca poco.




E a questo punto dobbiamo augurarci che di mareggiate davvero non ve ne siano per 
un bel po', perché sono queste che allontanano i bagnanti.
Per la semina c'è bisogno di sole.

Alla prossima.


© 2014 by "Dino Conta".