giovedì 2 agosto 2018

Egli a volte torna. E si commuove... per la ricerca dell'Oro in acqua

Sfrontati, senza freni, superbi e troppo orgogliosi.
Alcuni cercatori muniti della Super-Drenella-di-Dino-Conta 
sono diventati tutto questo.
Be', che vi devo dire?...molto gentili, era proprio così che 
vi avrei voluto.
Così, piuttosto che troppo finti umili, dal tono dimesso, dall'andatura scazzata 
e con la schiena ricurva, non tanto per il peso dell'attrezzatura, ma per il fardello di non aver ben compreso che il vento cambia, che può cambiare.
In meglio, s'intende.




Va bene, ma non esagerare, caro mio seguace, troppi sono pronti a giudicare, 
e puntare il dito contro coloro che sfrontatamente si godono la vita.

Come sempre, la solita premessa, o raccomandazione: 
questo hobby non ti arricchirà!
E non contare sulla ricerca per risolvere i tuoi -probabili- problemi finanziari.

Però che vi devo dire, oramai siete un esercito, 
e tutti muniti di Super-Drenella.
E le poche volte che mi paleso, che appaio in tutto il mio splendore, 
molti si commuovono, piangono di felicità, gettano 
petali di rose al mio passaggio e cospargono la sabbia di profumi orientali 
molto costosi.
Bene, bravi, e pure bis! Così si fa.


Non volevo più scrivere, e difatti non lo sto facendo da molto tempo.
Ma come posso fingere indifferenza di fronte a tanta riconoscenza?

Come sai, caro mio cercatore, la conoscenza davvero non può essere per tutti.
Ma nonostante questo, ho messo a disposizione -gratis- il mio bagaglio di sapere, senza nulla pretendere.
E da quel momento le porte dell'impensabile si sono spalancate.
Se prima erano aperte, almeno così credevo, dopo aver svelato tutto 
quello che gli altri non ti dicono, la porta è diventato un portone, 
e non è aperta, è divelta!

Quest'estate, infatti, sembra che il Cosmo si sia allineato per darmi 
il giusto premio.
E la nuova Super-Drenella, che poi ormai tanto nuova non è, 
sta dando i suoi frutti.



Approfittando dell'eccessivo caldo, le sere d'estate le passo in compagnia delle Verdesche che setacciano il mare prospicente la battigia.
La nostra è ormai una simbiosi: io alzo il "polverone" facendo 
muovere -imprudentemente- le sogliole di cui si nutrono, loro, gli squaletti, 
mi fanno da scorta contro pericoli sconosciuti in quelle acque scure, 
poco illuminate da una luna avara di riflessi.
I frutti raccolti, sono molti, e questo grazie alla mia totale condivisione.
Il dare apparentemente senza nulla ricevere, è l'arma segreta.

Dei miei seguaci incontrati in acqua, mentre beati superdrenellavano, 
nessuno è stato restio nel mostare la grandezza e la risolutezza del mezzo cercatorio.
Ognuno di voi cercatori ha cantato con me il Peana della Vittoria, ogni qualvolta si palesava il meritato frutto nella guizzante pala traforata.
Cosa buona e giusta.

Cercatore, sono qui, ancora una volta, per ricordarti che non sei solo.
E per dire che davvero non mi aspettavo di ricevere a distanza di tanto tempo dall'ultimo post pubblicato qui, così tante email di ringraziamenti!



Davvero molto gentili!!!
Siete riusciti a commuovermi...

Cercherò di non far passare così tanto tempo sino alla prossima pubblicazione, ma non lo prometto.


© 2018 by "Dino Conta".