martedì 3 giugno 2014

Gare e Raduni di metal-detecting: trucchi & consigli.

Dopo qualche anno di oblio, qui in Italia si è tornati ad organizzare gare 
di metal-detecting.




Infatti, dopo lo stop anni fa, a tratti immotivato, dello strafamoso Grande Slam dell'A.R.E.A. Nazionale (di cui io ero consigliere), tutto ad un tratto ogni gruppo e gruppetto più o meno conosciuto, ha deciso di organizzare una propria gara.

La cosa buffa è che quasi tutte a ridosso delle stesse date, presi forse da una smania 
di prenotarsi i fine-settimana estivi iniziali.
Evidentemente ritenuti più idonei a raduni e gare.

Non si può che gioire per questo fiorire di iniziative, che oltre ad essere davvero 
molto divertenti, sono anche fonte inesauribile di consigli e danno la possibilità di 
entrare in contatto con altre persone che condividono con voi la stessa passione.
E che magari abitano sulla stessa strada di casa vostra e neanche lo sapevate.

Ho partecipato nel passato a varie gare, l'ultima 2 o 3 anni fa in qualità di giudice.
Penso quindi di poter dare qualche consiglio, o svelarvi qualche curiosità.
Anche se, lo ammetto, non sono mai stato tanto bravo nelle gare, al massimo mi 
sono piazzato ventesimo (su 130 persone).

Per chi non lo sapesse, nelle gare di metal-detecting l'obiettivo è quello di trovare 
più target possibili nell'arco di un'ora, in un campo prestabilito e con target precedentemente nascosti dagli organizzatori.

I target da ritrovare possono essere di varia natura: si va da riproduzioni di antiche monete realizzate in argento ed oro, vero argento e vero ORO (che è bene ricordarlo, rimarranno al cercatore), a semplici tappi di bottiglia a corona.



O tutti e due, i tappi in questo caso sono numerati da 1 a 90 e danno la possibilità di vincere uno dei numerosi premi messi in palio nell'estrazione finale del dopo-gara.

Vi sono poi i target cosiddetti "ecologici", cioè -se previsto- si tratta di recuperare qualsiasi tipo di ferraglia varia, non precedentemente interrata, ma già lì nel campo 
da tempo, e quindi di ripulire di fatto il terreno da questa mondezza metallica. 
In molti casi è prevista una premiazione a parte per chi recupera più ferraglia, con 
tanto di coppa e premio finale.
E qui arrivano le prime furberie.
Difatti, ed è successo nel passato, qualche cercatore che si credeva più furbo degli 
altri, una volta che recuperava un fil di ferro, lo metteva in tasca e zitto zitto con 
la manina infilata nella tasca, rompeva il fil di ferro in varie parti, aumentando così 
il numero dei target ritrovati!
Non quindi un pezzo singolo di 10 centimetri, per esempio, ma 5 pezzi da 2.
Oppure, ed anche questo è successo, qualcuno iniziava la gara già con tanta ferraglia 
nelle tasche.
Visto che non si tratta di target prestabiliti e riconoscibili come interrati dall'organizzazione, ogni chiodo o strappo di lattina andava bene.
E non è uno scherzetto da poco, spesso i vincitori del Premio Ecologia, hanno 
vinto metal-detector da centinaia e centinaia di Euro.
Mica bruscolini.
Senza parlare della coppa, sempre molto bella.

Con questo non voglio assolutamente sminuire i vincitori delle passate edizioni!!
No, che mi risulti hanno vinto sempre i meritevoli!!!
Ma questi trucchetti da qualcuno sono stati usati, ed il fatto che qualcuno -come me-
se ne sia accorto, può solo che farvi stare tranquilli, perché di sicuro questo 
non accadrà più.




Un altro losco metodo utilizzato da qualcuno, nel passato (nel passato!), è quello di organizzare un gruppetto di amici portatori di target al migliore del gruppo.
Mi spiego: siete in 5 o 6, e fra di voi ce n'è uno bravino nello scovare i target, quindi 
non fate altro che consegnare di nascosto, durante la gara, alcuni dei target al vostro amico più bravo, che a fine gara si troverà in tasca i suoi di target, e quelli che 
gli hanno consegnato i suoi amici.
Lo scopo è quello di mandare avanti nella classifica uno del gruppo, piuttosto che 
rimanere tutti fra gli scarsi.
Questa subdola tecnica è stata usata spesso, ed anche se non ci sono mai state prove, 
cioè nessuno è mai stato beccato nel momento dello scambio, ci sono buoni motivi 
per arrivare a questa conclusione.
Una prova, comunque, può essere anche un semplice calcolo matematico: se alla fine 
di un'ora di gara, un concorrente consegna 89 target, più altri 90 target ferrosi, è più 
che lecito pensare che ciò non sia possibile umanamente.
Quanti target ha tirato fuori in un minuto?
Troppi! 
Calcolando poi la rilevazione, lo scavo, etc..
Il calcolo matematico rivela  molte furberie.
Anche se è pur vero che ci sono cercatori che hanno una velocità davvero 
incredibile di spazzolata.
Se non avete mai partecipato ad una gara, o ad un raduno cercatorio, preparatevi psicologicamente, perché se pensavate di essere bravi nel cercare, potreste 
scoprire invece di essere delle vere pippe!
Mentre voi state cercando ancora di tirar fuori dal mucchietto di terra quel target 
che non riuscite a capire cosa sia esattamente, il vostro vicino già si è riempito 
-onestamente- la tasca con 7 o 8 target.
E vi assicuro che è così, succede.

Questo non vuol dire che non siete bravi a cercare sempre e comunque.
Vuol dire solo che non siete veloci e bravi nelle gare.
Perché in fondo, quello che conta nelle gare è proprio la velocità.
Più target degli altri, in un'ora di gara.
E per trovarne di più degli altri, devi essere più veloce degli altri. 
Essere in perfetta simbiosi con lo strumento. 

E -molto importante- non lasciarsi condizionare dal rumore in cuffia degli altri 
metal-detector.
Infatti, il concertino di frequenze sarà insopportabile, soprattutto perché scoprirai 
che la maggior parte dei partecipanti usano metal-detector XP, e spessissimo con frequenza 18.
Ciò vuol dire che si tratta di una vera e propria guerra a chi sfonda le orecchie del 
vicino di gara.

Inutile, e lo dico ai possessori di Deus XP, pensare di cambiare di poco la 
frequenza, perché alla fine non servirà comunque, visto che tutti faranno così.
L'unica cosa è concentrarsi sul proprio "rumore" e  cercare.
Devi riconoscere il tuo metal, fra i tanti che gracchiano.
E quindi, magari cercare di non stare troppo vicino agli altri.
Cosa non semplice se alla gara magari partecipano più di 100 persone.

Riconoscere dove sono stati interrati i target, magari solo la sera prima, non è facile.
Sconsiglio di pensare a questa eventualità, perché se l'interramento dei target lo 
hanno fatto persone in gamba (e direi che è sempre così), di certo non lasceranno 
tracce evidenti.
In fondo per infilare una monetina nel terreno, basta fare un taglio con un coltello ed infilarcela a forza. 
Così rimane di piatto ed è più difficile scovarla....
Anche in questo caso, nel passato, i furboni non sono mancati: alcuni si appostavano 
su qualche collina prospiciente, nel momento dell'interramento, ed armati di binocoli cercavano di capire dove i target venivano nascosti.
Oltre che disonesta, la cosa è abbastanza stupida, perché i target vengono sparsi su 
tutto il terreno.
Quindi non avendo una tavola millimetrica del terreno, il vedere da lontano questa operazione risulta del tutto ininfluente.

Partecipare a queste gare, come dicevo, è sicuramente consigliabile sotto tanti punti 
di vista.
L'importante è farlo in maniera tranquilla, del vada come vada.
I vincitori spesso sono persone che cercano da quando avevano 10 anni e lo fanno 
più volte a settimana.
Oppure novizi particolarmente fortunati, ed è capitato.

La mia prima gara, tanti anni fa, fu un vero successo, se non altro per i target 
numerati e ferrosi della lotteria finale, che mi permisero di vincere premi a volontà, 
fra cui anche un viaggio per due di una settimana.
All'epoca usavo un Fisher CZ 21, come ospite d'onore c'era il patron della Garrett
che mi disse "You are a lucky boy!...".
Non lo so se sono stato davvero fortunato, più che altro partecipai alla gara dopo abbondanti libagioni a base di vino rosso novello, offerto dal perfetto padrone di casa, Don Albino.
Forse pure questo è un "trucco"....

Alla prossima.

© 2014 by "Dino Conta".